Al Dell Technologies Forum 2025 di Milano la casa texana mette al centro il ruolo dominante dell’intelligenza artificiale nella ridefinizione del concetto di “possibile”. Il ruolo dell’AI sovrana e dell’AI Factory
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| Marco Fanizzi, vice president sales e managing director di Dell Technologies Italia, sul palco del Dell Technologies Forum 2025 di Milano |
Come la tecnologia impatta la vita privata delle persone, come l’intelligenza artificiale cambierà il modo di vivere e lavorare, e qual è l’approccio di Dell Technologies rispetto alla AI: sono stati questi i temi chiave toccati a più riprese da Marco Fanizzi, vice president sales e managing director di Dell Technologies Italia, nel corso del Dell Technologies Forum 2025 di Milano, evento che ha chiamato a raccolta aziende e professionisti IT per discutere di innovazione e soluzioni per lo sviluppo aziendale.
Fanizzi ha anche tracciato un quadro sintetico sugli effetti che la diffusione dell’intelligenza artificiale e della AI generativa sta determinando nel mercato italiano. E lo ha fatto richiamando alcuni dati significativi per il nostro paese, emersi dall’Innovation Catalysts, un ampio studio globale commissionato da Dell Technologies a Vanson Bourne, società di ricerche di mercato indipendente specializzata nel settore tecnologico. Lo studio, condotto sondando 6.600 rispondenti, provenienti da organizzazioni con oltre 100 dipendenti attive in settori pubblici e privati, ha incluso Nord America, America latina, area EMEA, Asia-Pacifico e Giappone (APJ), Grande Cina.
In Italia il 78% delle aziende ha attivato piani di formazione su AI e GenAI
Secondo la survey, il ritmo dell’innovazione è così rapido che in Italia il 40% delle organizzazioni intervistate rispondono di non avere ancora piena consapevolezza su come evolverà il proprio settore nei prossimi anni. Tuttavia, chiarisce Fanizzi, nell’area dell’intelligenza artificiale «questo è un indicatore chiave, perché tutte le altre aziende stanno invece pianificando investimenti. Infatti, circa il 60% delle aziende italiane intervistate ha già iniziato un percorso di investimento nella AI, mentre il 78% ha già attivato piani di training, formazione e aggiornamento del personale, sia per quanto riguarda l’utilizzo di nuove tecnologie come la AI generativa, sia per l’uso della AI». Allargando la prospettiva sul comparto a livello mondiale, «quello che, come Dell, stiamo osservando è che gli Stati Uniti guidano gli investimenti, mentre nel Vecchio Continente il Nord Europa, con paesi come Olanda e Regno Unito, dirige la spesa. Un po’ in ritardo rimangono invece i paesi latini, tra cui Italia, Spagna, e anche Francia».
