Eudata: “Con la collaborazione uomo-macchina, maggior automazione nei processi e clienti più soddisfatti”
Oggi, nelle imprese, le piattaforme di AI conversazionale non interagiscono soltanto con l‘utente per fornirgli informazioni, ma possono guidare interi processi e transazioni: lo spiega Carlo Crespi, Head of Product Development di Eudata, illustrando le più recenti potenzialità della piattaforma Convy AI, che consente a chatbot e operatori umani di supportarsi reciprocamente
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Nella sua forma più semplice, un chatbot può essere definito come un’interfaccia conversazionale specializzata, capace d’interagire e dialogare con una persona, ad esempio, attraverso applicazioni di messaging, app, reti sociali. Oggi, però, in un mercato in cui l’imperativo categorico è migliorare la Customer Experience, i chatbot stanno estendendo le proprie funzionalità oltre la capacità di comunicare con l’utente, in modalità vocale o testuale, per fornirgli informazioni. Attualmente, le imprese puntano ad arricchire i propri servizi digitali con intelligenze artificiali sofisticate, che integrino e automatizzino interi processi. Questo, almeno, lo scenario tratteggiato da Eudata, società presente nel settore delle piattaforme di AI conversazionale con la soluzione Convy AI, creata nel 2016 e sviluppata fino ad oggi per ottimizzare la Customer Experience, combinando le capacità di automazione dei bot con le abilità degli operatori umani.
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