OVHcloud promette una sovranità a 360 gradi sulla nuvola
Non solo sovranità dei dati, ma anche sovranità tecnologica e operativa: la scommessa del cloud provider europeo è fornire servizi web e infrastrutturali completamente ‘sovrani’, consentendo alle aziende utenti d’implementare e gestire cloud aperti e reversibili. Sono questi i valori fondanti su cui OVHcloud punta, per rispondere alle esigenze delle imprese, che ricercano soluzioni cloud più semplici e veloci da adottare e gestire. Al contempo, la strategia della società è rilanciare il proprio business nel mondo, in Europa e in Italia, posizionandosi come possibile alternativa agli hyperscaler globali
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A poche settimane dal lancio, sulla Borsa di Parigi, di un’offerta pubblica iniziale (IPO) che gli ha permesso di raccogliere 350 milioni di euro, OVHcloud, fornitore cloud europeo, con 1,6 milioni di clienti nel mondo, ora può contare su nuovi mezzi per costruire, nei prossimi anni, la nuvola che ha in mente: un cloud “aperto, fidato, reversibile, sostenibile”, ma soprattutto sovrano. Dove, con sovranità, il cloud provider intende l’abilità di dare ai propri clienti il controllo, non solo sui loro dati, ma anche sulla tecnologia che utilizzano, e sul modello di deployment che adottano.
Occasione per fare il punto sulla strategia globale, e sulla sua declinazione in Italia, una conferenza di presentazione in anteprima dei temi chiave dell’evento internazionale EcoEx21, in cui annualmente OVHcloud condivide con partner e clienti i princìpi fondanti della propria azione di business.
Piano di espansione globale
“Prendiamo molto seriamente la sovranità e la protezione dei dati” spiega Michel Paulin, CEO di OVHcloud, aggiungendo che la società userà le nuove risorse finanziarie per accelerare la roadmap d’innovazione ed estendere ulteriormente la presenza a livello globale, attraverso un piano strategico di cinque anni. “Una più forte presenza globale significa più data center in Europa, Asia meridionale, Nord America, per essere il più vicino possibile” ai diversi mercati, servire meglio i clienti e rafforzare le relazioni con i vari stakeholder, ovunque nel mondo. Espansione globale, innovazione e sostenibilità, precisa Paulin, restano priorità chiave, “perché la sostenibilità è stato un pilastro di OVHcloud, fin dal primo giorno”. L’obiettivo è rendere le operation “carbon neutral” entro il 2025, e raggiungere “zero emissioni nette” per l’intera catena del valore, appaltatori e fornitori, entro il 2030.
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