Con l’iperconvergenza Gavazzi Tessuti Tecnici migliora la continuità del business
Nel 2019, l’azienda di Calolziocorte (LC) ha sostituito il sistema informativo esistente, che da tempo dava evidenti segni di obsolescenza, migrando verso una soluzione d’infrastruttura iperconvergente, fornita dal system integrator Agomir
L'infrastruttura iperconvergente (HCI – Hyperconverged Infrastructure), in cui le risorse tipiche di un data center, quali elaborazione, storage, networking, possono essere concentrate e gestite centralmente in un singolo cluster attraverso sistemi di virtualizzazione, si rivela una soluzione interessante nei progetti che hanno l’obiettivo non solo di potenziare l’infrastruttura IT aziendale, ma anche di migliorare la sua interconnessione con l’ambiente industriale, dove viene eseguita la produzione.
È il caso, ad esempio, di Gavazzi Tessuti Tecnici, un’azienda di Calolziocorte in provincia di Lecco, che conta circa 200 dipendenti e produce tessuti tecnici focalizzando il core business in tutte quelle applicazioni di materiali compositi che richiedono tessuti di elevata qualità, in settori che variano dall’edilizia, all’eolico, all’alimentare e all’automotive. «Oltre alla sede centrale – spiega il responsabile IT Roberto Bertocco – Gavazzi Tessuti Tecnici è strutturata con altri siti periferici di produzione, un polo logistico e un ufficio commerciale. Oggi, nella sede centrale, il sistema informatico è gestito tramite una soluzione d’infrastruttura iperconvergente fornita da Agomir».
Rinnovamento nell’IT e nel controllo della produzione
La sostituzione della sala server, con l’implementazione dell’iperconvergenza, è avvenuta nell’agosto 2019. «Abbiamo scelto questa soluzione – spiega Bertocco – perché le sedi periferiche di produzione stavano sviluppandosi a livello tecnologico, in particolare sul piano del monitoraggio della produzione, ed il sistema informativo centrale stava progressivamente rivelandosi sottodimensionato, con il rischio di determinare fermi e interrompere la continuità del servizio».
Nello specifico, un vecchio sistema di fabbrica, che da qualche anno dava segni di obsolescenza, è stato sostituito con una soluzione MES (Manufacturing Execution System) che, però, necessitava di una struttura hardware di base in grado di erogare elevate prestazioni in termini di operazioni I/O e risorse di storage, non solo nella sede produttiva centrale, ma anche in quelle periferiche, connesse in maniera costante. Su queste ultime, Gavazzi ha infatti anche attivato nuove linee dati in fibra, indispensabili per supportare i nuovi volumi di traffico generati dall’evoluzione dell’infrastruttura tecnologica. L’adozione di tutte queste moderne soluzioni ha reso possibile mantenere una continuità operativa nel sistema produttivo, prima non garantibile.
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