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API economy, cos’è e perché è così importante nella digital transformation

Oggi le interfacce di programmazione applicativa rappresentano il motore tecnologico principale per lo sviluppo di prodotti e servizi digitali evoluti, oltre che uno strumento indispensabile per implementare strategie commerciali omnicanale, capaci di creare nuovo valore per il business



La digital transformation ha innovato in maniera dirompente l’information technology. La trasformazione digitale ha permesso di modernizzare l’IT introducendo paradigmi di gestione e fruizione delle infrastrutture informatiche come il cloud computing. Ma, soprattutto, la digital transformation ha consentito la nascita e lo sviluppo di nuovi modelli di business: e la cosiddetta “API economy” si può a tutti gli effetti annoverare tra questi modelli innovativi. Un paradigma di business che utilizza le API (application programming interface) come chiave principale di comunicazione di un’azienda con i propri clienti, e come strumento per raggiungerli attraverso prodotti e servizi caratterizzati da un contenuto tecnologico sempre più elevato.

A quali risultati economici abbia portato l’applicazione sistematica delle API elevata a modello di business è sotto gli occhi di tutti: basterebbe ricordare i milioni di app che popolano store online come quelli di Google o Apple, e che tramite API connettono tra loro funzionalità e servizi realizzati da società diverse. Ma è forse più significativo richiamare l’intuizione visionaria del CEO di Amazon Jeff Bezos, diramata a tutti i dipendenti dell’azienda nel 2002, e contenuta in quello noto come “Amazon API Mandate”: nel messaggio Bezos comunicava che, da quel momento in poi, sarebbe diventato mandatorio esporre tramite API tutti i dati, applicazioni e asset IT. Quell’intuizione ha portato AWS dove è oggi, sviluppando un business miliardario.

Nella API economy, i servizi e app basati su API possono generare nuove fonti di fatturato per le organizzazioni che li implementano. Tuttavia, consentendo la connessione tra applicazioni e servizi diversi, le API, nell’ottica delle moderne strategie omnicanale, permettono anche di collegare ogni touchpoint e canale d’interazione, portando alla creazione di nuovo valore fruibile da parte dall’utilizzatore finale. Attraverso le API diventa possibile arricchire l’esperienza d’uso dei servizi che i consumatori vivono online, rendendola più completa, personalizzata, appagante.


Sviluppo software e API economy
Il software ha rappresentato, e continua più che mai a costituire, uno degli elementi cruciali nel processo di digital transformation: sullo sviluppo software si fonda anche l’evoluzione delle API. Le interfacce di programmazione applicativa permettono di esporre un insieme di funzioni di un’applicazione, che uno sviluppatore può utilizzare per integrare e interconnettere un’altra applicazione e scambiare dati.

L’uso delle API permette di semplificare il processo d’integrazione, aiutando a ridurre errori e a risparmiare tempo di programmazione. Questa accezione prettamente tecnica della API, intesa come insieme di librerie, codice, protocolli, tool, documentazione, specifiche, con la diffusione della API economy, viene elevata a modello di business: nello scenario della API economy, un’impresa ha l’opportunità di estendere i propri canali commerciali e incrementare il business, condividendo, in maniera controllata, parte dei propri dati, funzionalità, servizi, attraverso l’esposizione di API rilasciate in modalità pubblica per l’utilizzo da parte di società terze.


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