Juniper prepara le reti al triple play
Network World online - 30 giugno 2006
La strategia per aiutare carrier, service e content provider a fornire servizi evoluti su IP
Non è facile stare 'in mezzo' fra i service provider e gli utenti dei servizi, quando si fornisce un'infrastruttura di gestione del traffico dati, ma è questa la missione principale che Juniper Networks pone al centro del proprio business. Come ha assicurato durante l'EMEA Press Summit di Atene Gert-Jan Schenk, Vice President Operation a livello EMEA (Europa, Medio oriente e Africa), Juniper sa come amministrare il routing delle informazioni: il suo ruolo chiave, delineato con la presentazione della propria Application Acceleration Strategy, è garantire il buon funzionamento degli innumerevoli data center e siti Web che costituiscono la spina dorsale per distribuire e amministrare con efficienza gli attuali servizi triple play (voce, video e dati) e multi play (dati, musica, intrattenimento, IPTV, on line gaming, wireless, wireline voice over IP, ecc.).
Un compito non facile considerando lo scenario attuale, in cui le sfide da affrontare sono spesso una banda limitata e una latenza più o meno pesante nei tempi di risposta e nella disponibilità delle applicazioni, che occorre saper controllare sul Web a livello di WAN.
La strategia di Juniper, ha sottolineato Richard Brandon, Vice President Worldwide Field Marketing, parte in primis dalla creazione di un unico ambiente basato su un'infrastruttura di networking IP agile, aperta e 'intelligente', per costruire la quale Juniper ha in corso iniziative di standardizzazione dei protocolli di routing proprietari sia con i vendor di tecnologia che con gli operatori.
Attraverso le sue soluzioni (come in particolare le piattaforme di accelerazione delle applicazioni DX, WX e WXC o i recenti Secure Services Gateway 550 e 520) l'obiettivo di Juniper è aiutare carrier, service provider e fornitori di contenuti ad accrescere i loro ricavi modellando i servizi triple play con flessibilità in funzione dei cambiamenti del mercato e delle varie esigenze degli utenti. In particolare una delle sfide 'clou' sarà capire quali servizi possano avere successo, ha spiegato Paul Gainham, direttore Service Provider Marketing EMEA. La IPTV potrebbe essere la risposta giusta ma, avverte, i service provider dovranno stare molto attenti a cosa faranno per mantenere e sviluppare fatturato in questo comparto.
Giorgio Fusari
WX CSM, la nuova versione
Juniper Networks ha annunciato una nuova versione di WX Central Management System (WX CMS), un software dedicato a grandi organizzazioni e Managed Service Provider. Oltre a consentire agli IT manager di risolvere i problemi di prestazioni delle applicazioni in rete da un unico punto centralizzato, WX CMS è in grado di accelerare le transazioni SSL (Secure Socket Layer), di migliorare la memorizzazione dei documenti Web (Web caching) e di rafforzare l'applicazione di regole e policy nelle filiali e negli uffici periferici.
La nuova versione incrementa inoltre le funzionalità di scalabilità e resilienza, fornendo anche nuova capacità a livello di visibilità e reportistica, ad esempio colmando alcune lacune sugli strumenti di individuazione e amministrazione delle applicazioni Internet (come ad esempio Skype) e introducendo viste 'role based' e rapporti sul comportamento della WAN.
La strategia per aiutare carrier, service e content provider a fornire servizi evoluti su IP
Non è facile stare 'in mezzo' fra i service provider e gli utenti dei servizi, quando si fornisce un'infrastruttura di gestione del traffico dati, ma è questa la missione principale che Juniper Networks pone al centro del proprio business. Come ha assicurato durante l'EMEA Press Summit di Atene Gert-Jan Schenk, Vice President Operation a livello EMEA (Europa, Medio oriente e Africa), Juniper sa come amministrare il routing delle informazioni: il suo ruolo chiave, delineato con la presentazione della propria Application Acceleration Strategy, è garantire il buon funzionamento degli innumerevoli data center e siti Web che costituiscono la spina dorsale per distribuire e amministrare con efficienza gli attuali servizi triple play (voce, video e dati) e multi play (dati, musica, intrattenimento, IPTV, on line gaming, wireless, wireline voice over IP, ecc.).
Un compito non facile considerando lo scenario attuale, in cui le sfide da affrontare sono spesso una banda limitata e una latenza più o meno pesante nei tempi di risposta e nella disponibilità delle applicazioni, che occorre saper controllare sul Web a livello di WAN.
La strategia di Juniper, ha sottolineato Richard Brandon, Vice President Worldwide Field Marketing, parte in primis dalla creazione di un unico ambiente basato su un'infrastruttura di networking IP agile, aperta e 'intelligente', per costruire la quale Juniper ha in corso iniziative di standardizzazione dei protocolli di routing proprietari sia con i vendor di tecnologia che con gli operatori.
Attraverso le sue soluzioni (come in particolare le piattaforme di accelerazione delle applicazioni DX, WX e WXC o i recenti Secure Services Gateway 550 e 520) l'obiettivo di Juniper è aiutare carrier, service provider e fornitori di contenuti ad accrescere i loro ricavi modellando i servizi triple play con flessibilità in funzione dei cambiamenti del mercato e delle varie esigenze degli utenti. In particolare una delle sfide 'clou' sarà capire quali servizi possano avere successo, ha spiegato Paul Gainham, direttore Service Provider Marketing EMEA. La IPTV potrebbe essere la risposta giusta ma, avverte, i service provider dovranno stare molto attenti a cosa faranno per mantenere e sviluppare fatturato in questo comparto.
Giorgio Fusari
WX CSM, la nuova versione
Juniper Networks ha annunciato una nuova versione di WX Central Management System (WX CMS), un software dedicato a grandi organizzazioni e Managed Service Provider. Oltre a consentire agli IT manager di risolvere i problemi di prestazioni delle applicazioni in rete da un unico punto centralizzato, WX CMS è in grado di accelerare le transazioni SSL (Secure Socket Layer), di migliorare la memorizzazione dei documenti Web (Web caching) e di rafforzare l'applicazione di regole e policy nelle filiali e negli uffici periferici.
La nuova versione incrementa inoltre le funzionalità di scalabilità e resilienza, fornendo anche nuova capacità a livello di visibilità e reportistica, ad esempio colmando alcune lacune sugli strumenti di individuazione e amministrazione delle applicazioni Internet (come ad esempio Skype) e introducendo viste 'role based' e rapporti sul comportamento della WAN.
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