Nortel porta tutte le comunicazioni su IP
Computerworld Italia - mercoledì 11 Settembre 2002
La società canadese ha sviluppato una strategia di migrazione, supportata da prodotti e software, per aiutare gli utenti a risparmiare ottimizzando le risorse
di Giorgio Fusari
Dare alle imprese la possibilità di far convergere le infrastrutture di comunicazione verso un solo sistema di trasporto di voce e dati, in modo indipendente dal tipo di apparati preesistenti in ciascuna realtà . Una visione a cui Nortel Networks è arrivata, ha sottolineato Anna Banfi, marketing e communications director Emea Southern Region della società , per soddisfare le attuali esigenze delle aziende: vale a dire una riduzione massiccia degli investimenti, l'ottimizzazione delle reti e delle infrastrutture, sistemi di controllo della qualità del servizio e disponibilità di soluzioni personalizzate.
Con questa rifocalizzazione della strategia commerciale sul mercato enterprise, Nortel intende proporre un'offerta a trecentosessanta gradi che va dai terminali telefonici ai PBX, fino ai sistemi di comunicazione integrata che utilizzano il protocollo IP per il trasporto di voce e dati. Un'offerta che non comprende soltanto hardware, ma anche applicazioni d'integrazione con i contact center, con i sistemi di messaggistica unificata e di IVR (Interactive Voice Response).
Tra le più importanti novità , che saranno presentate anche al prossimo Smau di Milano, c'è una nuova linea di apparati per la realizzazione di servizi IP protetti. Fra questi cinque nuovi modelli Contivity Secure IP Services Gateway di diversa potenza, adatti per consentire alla sede principale di un'azienda di creare connessioni sicure e VPN su IP con i suoi uffici distaccati, i partner e gli utenti mobili.
Alla linea Contivity si affiancano poi gli Switch BayStack Ethernet 470-48T, in grado di gestire il traffico in base a priorità e dotati di una potenza adatta a soddisfare le esigenze delle società di medie dimensioni.
Sempre di fresco annuncio è il CSE MX (Succession Communications Server for Enterprise Multimedia Xchange), un apparato che punta a far compiere un salto di qualità alle applicazioni di telefonia basate su Internet: si tratta infatti di un server di comunicazioni sviluppato con tecnologia VoIP (voice over IP).
La società canadese ha sviluppato una strategia di migrazione, supportata da prodotti e software, per aiutare gli utenti a risparmiare ottimizzando le risorse
di Giorgio Fusari
Dare alle imprese la possibilità di far convergere le infrastrutture di comunicazione verso un solo sistema di trasporto di voce e dati, in modo indipendente dal tipo di apparati preesistenti in ciascuna realtà . Una visione a cui Nortel Networks è arrivata, ha sottolineato Anna Banfi, marketing e communications director Emea Southern Region della società , per soddisfare le attuali esigenze delle aziende: vale a dire una riduzione massiccia degli investimenti, l'ottimizzazione delle reti e delle infrastrutture, sistemi di controllo della qualità del servizio e disponibilità di soluzioni personalizzate.
Con questa rifocalizzazione della strategia commerciale sul mercato enterprise, Nortel intende proporre un'offerta a trecentosessanta gradi che va dai terminali telefonici ai PBX, fino ai sistemi di comunicazione integrata che utilizzano il protocollo IP per il trasporto di voce e dati. Un'offerta che non comprende soltanto hardware, ma anche applicazioni d'integrazione con i contact center, con i sistemi di messaggistica unificata e di IVR (Interactive Voice Response).
Tra le più importanti novità , che saranno presentate anche al prossimo Smau di Milano, c'è una nuova linea di apparati per la realizzazione di servizi IP protetti. Fra questi cinque nuovi modelli Contivity Secure IP Services Gateway di diversa potenza, adatti per consentire alla sede principale di un'azienda di creare connessioni sicure e VPN su IP con i suoi uffici distaccati, i partner e gli utenti mobili.
Alla linea Contivity si affiancano poi gli Switch BayStack Ethernet 470-48T, in grado di gestire il traffico in base a priorità e dotati di una potenza adatta a soddisfare le esigenze delle società di medie dimensioni.
Sempre di fresco annuncio è il CSE MX (Succession Communications Server for Enterprise Multimedia Xchange), un apparato che punta a far compiere un salto di qualità alle applicazioni di telefonia basate su Internet: si tratta infatti di un server di comunicazioni sviluppato con tecnologia VoIP (voice over IP).
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