Interoute, l’operatore di seconda generazione
Network World aprile 1999
In un’epoca di grandi trasformazioni come quelle attraversate dalle telecomunicazioni, possiamo notare quotidianamente novità, e attori di calibro internazionale stringere accordi per allargare il loro business su altri mercati. Conquistarsi e mantenere una clientela molto soddisfatta è ciò a cui punta Interoute Telecommunications Group, un operatore internazionale di telecomunicazioni già attivo in 12 Paesi in Europa e Nord America, con un’offerta di servizi rivolti all’utenza affari, a quella residenziale e ad altri operatori. Interoute sta crescendo rapidamente e ora scende in campo sul mercato italiano, considerato strategico, con l’acquisizione della maggioranza di Skipper Telecomunicazioni. Con tale acquisizione nasce anche una filiale italiana, InterouteTelecomunicazio-ni Italia (tel. 02615501, www.interoute.co.uk), che si definisce un "operatore di seconda generazione" e ha come amministratore delegato Marco Durante. Quest’ultimo mantiene la stessa carica che già ricopriva in Skipper Telecomunicazioni, nata nell’aprile del 1996 con la partecipazione di Durante Telecomunicazioni e in principio focalizzata sulla telefonia, poi sulla system integration e la trasmissione dati. Da allora Skipper si è proposta come "reseller multicarrier", offrendo servizi da rete fissa a mobile e acquisendo clienti in vari settori, dall’intermediazione finanziaria ai tour operator. Interoute ha valutato i clienti di Skipper come grandi consumatori di servizi di telefonia, quindi come una giusta base di partenza per espandere il proprio business. Il gruppo Interoute è una compagnia privata di proprietà di investitori internazionali in cui l’azionista di maggioranza è la Fondazione Sandoz, una delle fondazioni private più grandi del mondo, che di recente ha acquisito il controllo di World Online, fra i maggiori Internet provider europei. Interoute ha centrali di commutazione a Londra e New York e sta realizzando reti nazionali in aree geografiche selezionate grazie a licenze e accordi di interconnessione ottenuti in vari Paesi europei.
Annunciando di aver terminato con Interoute la fase di test d’interconnessione con la rete di Telecom Italia, Skipper ha motivato la partnership internazionale come un passo necessario per proseguire e accelerare il suo trend di crescita. Attualmente Interoute Italia copre con i propri servizi le aree della Lombardia, del Triveneto e del Lazio, ma i servizi verranno successivamente estesi a tutto il territorio nazionale. Come operatore di seconda generazione, Interoute Italia non punta a sfruttare al massimo le infrastrutture, ma si pone sul mercato in qualità di concorrente di tutti coloro che operano sulla rete fissa, indicando una sua area di eccellenza nella capacità di individuare nicchie di clienti specifiche e facendo crescere la propria rete in rapporto alle opportunità di sviluppo. Con un core business focalizzato sul marketing dei servizi, e un ricorso all’outsourcing per tutto ciò che non è ritenuto strategico o non riguarda le competenze chiave, Interoute intende espandere il proprio giro d’affari in Italia prima di tutto rafforzando e sviluppando il già esistente parco clienti di Skipper nel mercato business, in particolare nei settori finanziario, turistico e industriale. Ciò avverrà attraverso un’offerta di servizi che, oltre alla telefonia internazionale, comprende anche connessioni punto-punto tra sale operative di grandi trader sulle principali piazze finanziarie mondiali. Poi, entro il primo semestre di quest’anno, Interoute Italia lancerà i servizi residenziali, accessibili attraverso il codice 10099, puntando a incentivare, più della concorrenza, i canali di vendita anche non tradizionali e a offrire prezzi molto aggressivi.
Interoute vuole anche fornire una gamma di servizi Internet: ritiene che la telefonia sia ormai una "commodity" e si propone di soddisfare la richiesta di quelle aziende che vogliono sfruttare Internet per telefonare, offrendo servizi di voce su IP (VoIP) e multimediali. Per raggiungere quest’altra fascia di utenti, Interoute ha stretto accordi di collaborazione anche con Cisco Systems e Siemens Network.
Giorgio Fusari
In un’epoca di grandi trasformazioni come quelle attraversate dalle telecomunicazioni, possiamo notare quotidianamente novità, e attori di calibro internazionale stringere accordi per allargare il loro business su altri mercati. Conquistarsi e mantenere una clientela molto soddisfatta è ciò a cui punta Interoute Telecommunications Group, un operatore internazionale di telecomunicazioni già attivo in 12 Paesi in Europa e Nord America, con un’offerta di servizi rivolti all’utenza affari, a quella residenziale e ad altri operatori. Interoute sta crescendo rapidamente e ora scende in campo sul mercato italiano, considerato strategico, con l’acquisizione della maggioranza di Skipper Telecomunicazioni. Con tale acquisizione nasce anche una filiale italiana, InterouteTelecomunicazio-ni Italia (tel. 02615501, www.interoute.co.uk), che si definisce un "operatore di seconda generazione" e ha come amministratore delegato Marco Durante. Quest’ultimo mantiene la stessa carica che già ricopriva in Skipper Telecomunicazioni, nata nell’aprile del 1996 con la partecipazione di Durante Telecomunicazioni e in principio focalizzata sulla telefonia, poi sulla system integration e la trasmissione dati. Da allora Skipper si è proposta come "reseller multicarrier", offrendo servizi da rete fissa a mobile e acquisendo clienti in vari settori, dall’intermediazione finanziaria ai tour operator. Interoute ha valutato i clienti di Skipper come grandi consumatori di servizi di telefonia, quindi come una giusta base di partenza per espandere il proprio business. Il gruppo Interoute è una compagnia privata di proprietà di investitori internazionali in cui l’azionista di maggioranza è la Fondazione Sandoz, una delle fondazioni private più grandi del mondo, che di recente ha acquisito il controllo di World Online, fra i maggiori Internet provider europei. Interoute ha centrali di commutazione a Londra e New York e sta realizzando reti nazionali in aree geografiche selezionate grazie a licenze e accordi di interconnessione ottenuti in vari Paesi europei.
Annunciando di aver terminato con Interoute la fase di test d’interconnessione con la rete di Telecom Italia, Skipper ha motivato la partnership internazionale come un passo necessario per proseguire e accelerare il suo trend di crescita. Attualmente Interoute Italia copre con i propri servizi le aree della Lombardia, del Triveneto e del Lazio, ma i servizi verranno successivamente estesi a tutto il territorio nazionale. Come operatore di seconda generazione, Interoute Italia non punta a sfruttare al massimo le infrastrutture, ma si pone sul mercato in qualità di concorrente di tutti coloro che operano sulla rete fissa, indicando una sua area di eccellenza nella capacità di individuare nicchie di clienti specifiche e facendo crescere la propria rete in rapporto alle opportunità di sviluppo. Con un core business focalizzato sul marketing dei servizi, e un ricorso all’outsourcing per tutto ciò che non è ritenuto strategico o non riguarda le competenze chiave, Interoute intende espandere il proprio giro d’affari in Italia prima di tutto rafforzando e sviluppando il già esistente parco clienti di Skipper nel mercato business, in particolare nei settori finanziario, turistico e industriale. Ciò avverrà attraverso un’offerta di servizi che, oltre alla telefonia internazionale, comprende anche connessioni punto-punto tra sale operative di grandi trader sulle principali piazze finanziarie mondiali. Poi, entro il primo semestre di quest’anno, Interoute Italia lancerà i servizi residenziali, accessibili attraverso il codice 10099, puntando a incentivare, più della concorrenza, i canali di vendita anche non tradizionali e a offrire prezzi molto aggressivi.
Interoute vuole anche fornire una gamma di servizi Internet: ritiene che la telefonia sia ormai una "commodity" e si propone di soddisfare la richiesta di quelle aziende che vogliono sfruttare Internet per telefonare, offrendo servizi di voce su IP (VoIP) e multimediali. Per raggiungere quest’altra fascia di utenti, Interoute ha stretto accordi di collaborazione anche con Cisco Systems e Siemens Network.
Giorgio Fusari
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