Stampa 3D, con tecnologia SLS evoluta si espandono le applicazioni
A settembre, l’azienda americana Formlabs ha illustrato a Milano i vantaggi del 3D printing basato sulla tecnologia di sinterizzazione laser selettiva
Ripensare lo sviluppo prodotto controllando in maniera più diretta il processo di produzione, attraverso la fabbricazione digitale, è il concetto di fondo della stampa 3D. Una tecnologia non nuova, con una lunga storia di ricerca e innovazione alle spalle, ma in continua evoluzione, grazie a un mercato mondiale in cui concorrono numerosi produttori.
Tra questi, l’americana Formlabs, un passato da startup fondata nel 2011 da tre studenti del MIT Media Labs, sta puntando a portare la stampa 3D verso nuovi livelli, non solo tecnologici ma anche di prezzo. E lo fa, nell’ambito della propria gamma di prodotti, attraverso una linea di stampanti basate su tecnologia SLS (selective laser sintering). Si tratta di un processo professionale di produzione additiva che in sostanza, spiega in un documento tecnico la società , “utilizza un laser ad alta potenza per sinterizzare piccole particelle di polvere di polimero e trasformarle in una struttura solida basata su un modello 3D”.
Stampa SLS, qualità industriale a costo accessibile
Dopo l’annuncio, diramato lo scorso luglio dal quartier generale di Somerville, Massachussetts, dell’introduzione sul mercato del nuovo modello Fuse 1+ 30W che Formlabs considera la sua più potente stampante 3D SLS di fascia industriale, in un incontro a Milano la società si è focalizzata soprattutto sui pregi della serie di stampanti SLS Fuse e sull’illustrazione della propria strategia commerciale.
“Il nostro obiettivo è espandere l’accesso alla fabbricazione digitale, e rendere la stampa 3D accessibile a tutti, in modo che, attraverso questa tecnologia, chiunque possa creare qualsiasi cosa” spiega Valeria Macis, Country Marketing Manager Italy, Benelux & Nordics di Formlabs.
“La stampa 3D non è nulla di nuovo, è stata inventata, brevettata tra il 1984 e il 1986, e ha oltre trent’anni di vita” ricorda l’ingegnere di prodotto Luca Colmi. Ma la strategia di Formlabs è “prendere una nostra specialità , una tecnologia di stampa 3D, tagliare uno zero dal prezzo di cartellino, e consegnarla nelle mani di più persone possibili. L’abbiamo fatto nel 2012, con la stampa SLA, che funziona con resine e laser”.
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