Performance Testing: come potenziarlo con il performance engineering
Il test delle prestazioni è un passaggio imprescindibile per assicurare la qualità di un’applicazione software: eppure, ancora troppo spesso, viene eseguito solo dopo il termine dei test funzionali, con effetti negativi su efficacia ed efficienza dei collaudi. Migrando verso un approccio di performance testing più evoluto, basato sul performance engineering, il test delle prestazioni può essere ottimizzato
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Non importa se un’applicazione software viene sviluppata per gli utenti interni di un’organizzazione, oppure se sarà dedicata ai clienti di un servizio commerciale: oggi, garantire la sua qualità è cruciale per ottimizzare l’efficienza dell’attività di business e la capacità competitiva dell’impresa. Ma qualità non significa soltanto un’applicazione priva di bug e difetti nelle sue funzionalità. Qualità vuol dire anche capacità dell’applicazione di fornire prestazioni soddisfacenti.
Performance Testing: cos’è
Il performance testing è un test di carico che serve a collaudare la qualità del software dal punto di vista delle sue performance in determinate condizioni. Diversamente dal functional testing, il cui obiettivo è verificare che ogni funzionalità o caratteristica del software corrisponda ai requisiti richiesti dagli utenti finali, il performance testing è una strategia di software testing indirizzata a verificare che l’applicazione sia, ad esempio, veloce nei tempi di risposta; efficiente nell’uso della memoria; in fase di elaborazione, di trasmissione dati, di utilizzo della banda di rete; e stabile, anche quando i carichi di lavoro crescono, con picchi di traffico e molte richieste simultanee.

Il performance testing costituisce dunque una metodologia di testing imprescindibile per garantire la qualità del software. Tuttavia, il problema è che in varie realtà imprenditoriali, tradizionalmente, il suo ruolo è ancora valutato di secondaria importanza: si tende pertanto ad eseguirlo soltanto dopo il completamento dei test funzionali, se non addirittura appena prima della distribuzione del software in produzione.
La modalità con cui condurre un test delle prestazioni dipende innanzitutto dagli indicatori di performance selezionati per analizzare l’applicazione in questione; occorre in ogni caso tener conto della configurazione hardware e software dell’infrastruttura, e, se occorre eseguire il test in ambiente di produzione, è anche necessario prevedere meccanismi di protezione, in grado d’impedire che l’attività di test possa in qualche modo rallentare o bloccare i normali processi e la continuità del business. Definite, in funzione dei requisiti di progetto, le metriche di valutazione, si passa alla progettazione dei test, che devono avere la massima copertura, ossia prevedere tutti i possibili casi di utilizzo. Nella preparazione dell’ambiente e degli strumenti di test, un aspetto chiave è anche identificare i tool in grado di ottimizzare il livello di automazione del performance testing.
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