Continuano i progressi verso la via che porta all'applicazione della tecnologia RFID (Radio Frequency Identification) in modo sempre più profondo nei processi di business del retail e in diversi settori. Questa è la volta del mondo della moda e dell'abbigliamento, in cui l'adozione della tecnologia è risultata conveniente, a prescindere dal livello tecnologico di automazione preesistente all'interno di un'organizzazione. Questi almeno sono i risultati presentati all'inizio di aprile da una ricerca RFID Lab, il laboratorio nato circa tre anni per svolgere sperimentazioni nel settore e attivo con vari progetti nel campus dell'Università degli Studi di Parma.
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